barra_MCL  
IL MOTOCLUB
MOTO D'EPOCA
LEGGI E NORME
 

 


Motogiro d' Italia 2012

20/27 Maggio 2012

Classifica
Classifica
Ambrogio, Carlo e Niki
Ombrellina & Niki
       
Ambrogio, Carlo, Alfonso,Niki
Carlo, Niki, Ambrogio e Alfonso
Carlo, Niki, Ambrogio, Daniele, Alfonso

Carlo, Guido, Niki, Ambrogio,

Fabrizio, Alfonso, Augusto

       
Afonso Ambro,Alf,Carlo e Niki Afonso Premiazione Girl,Alf,Ambro e Carlo
       

IL MOTOCLUB LOMBARDO AL MOTOGIRO D’ITALIA 2012


Ci siamo! Preparate a puntino le moto e caricato il bagaglio, si parte per questa nuova avventura.
Con noi ci sono i ricordi delle passate edizioni, i cronometri per le prove speciali, tanta passione e la voglia di stare in compagnia percorrendo strade meravigliose, ma anche un po’ di spirito agonistico. Sono questi in fondo gli ingredienti di una manifestazione come il “Motogiro d’Italia” giunto alla 21^ edizione rievocativa della mitica competizione degli anni ’50.


Noi del MC Lombardo decidiamo di partire il Sabato, concedendoci così una sosta, compresa degustazione di una squisita fiorentina, a Chiusi: il gruppo è formato da Nicola, Ambrogio, Alfonso e Carlo ai quali si è aggiunto Fabrizio, operatore video ufficiale della manifestazione. La domenica facciamo un “allenamento” lungo le strade senesi per arrivare il primo pomeriggio a Terni, punto di partenza e arrivo della manifestazione di quest’anno. Passione e allegria accomunano così tanti motociclisti che si ritrovano dopo un anno, contagiando anche chi era alla prima esperienza. Alla partenza troviamo Luciano agguerrito più che mai. Il lunedì 21 Maggio si parte sotto un’ acqua torrenziale alla volta di Roccaraso: 20 minuti di nubifragio ci accompagnano alle cascate delle Marmore dove si inizia con la prima prova speciale: sarà forse stato l’effetto delle cascate, ma da qui in poi non troveremo più pioggia per tutto il Motogiro, se non per qualche sporadica spruzzata. Strade con fondo quasi sempre in buone condizioni e panorami mozzafiato ci portano dopo quasi 300 km a Roccaraso, che fungerà da partenza e arrivo anche per la 2^ e 3^ tappa
Il MC Lombardo partecipa con 2 squadre: MCLombardo 1 con Carlo Molent (vincitore cat. Classiche nel 2011) su BMW R100RS, Ambrogio Arnaboldi con Honda CB400SS e Alfonso D’Aloia con BMW R75/5 America; l’altra squadra MCLombardo Cadreguni vede Nicola (Niki) De Ceglie su Honda CB400SS con l’esperto Luciano Moneta su Morini GT 175 ed il “romano” Daniele Seriacopi su Morini Corsaro 125.
La seconda tappa (271 km) si snoda tutt’attorno al massiccio della Maiella ed impegna non poco nella guida.
Oltre a ciò quest’anno le prove speciali (ad ogni tappa una alla partenza, una intermedia ed una all’arrivo) appaiono spesso abbastanza complesse. Alla fine della seconda tappa il MCLombardo Cadreguni è in terza posizione, ed in quarta si trova il MCLombardo 1, ma il vero exploit lo fa Niki che occupa la 2^ posizione nella cat. Classiche.

Nonostante l’abilità e l’esperienza, Carlo Molent paga la difficoltà di condurre il suo “elefante” BMW assai poco compatibile con prove speciali quest’anno particolarmente tortuose e ricche di birilli, mentre Ambrogio sfoggia sempre la sua proverbiale regolarità. Nelle zone alte della classifica di categoria come al solito soggiorna Luciano mentre in testa alla categoria 125 ce sta er Daniele. Un po’ attardato è Alfonso che in montagna a 80 km dall’arrivo scopre di aver un ammortizzatore posteriore fuori uso e “ondeggiando” riesce ad arrivare alla fine della tappa: Carlo e Daniele all’imbrunire riescono a riparare il guasto, ed anche Alfonso riesce a partire il giorno dopo con il mezzo efficiente per la terza tappa.

La tappa Roccaraso-Roccaraso (304 km) si snoda nel parco Nazionale d’Abruzzo e culmina nella visita all’Aquila, ferita profondamente dal terremoto e che ci induce a sentimenti di riflessione sui veri valori: la speranza è quella che si possa superare questo dramma, ma di certo ognuno di noi in questo giorno ha imparato qualcosa . Tornando alla manifestazione motoristica, questa è la tappa “sofferta” dalle Honda: quella di Niki improvvisamente si spegne e non dà più segni di vita. Ci vuole il solito Carlo che scopre il guasto e “rianima” la giapponese. Niki esaltato e felice rispolvera la sua classe pistaiola e si esibisce in una tirata sul misto seminando tutti, compreso il carabiniere di scorta, il quale sosterrà che la moto di Niki è sicuramente truccata!! Anche la Honda di Ambrogio manifesta qualche problema alla carburazione, risolto asportando il filtro aria che mostrava le tracce dell’ultima guerra d’indipendenza…… Il giorno dopo anche Ambrogio sfoggerà una guida sportiva (e sarà duro stargli a ruota!!) Risultato: la terza tappa è vinta dal MC Lombardo 1!


La quarta tappa (Roccaraso-Montesilvano, 339 km) ci porta verso il mare, sempre percorrendo strade di collina e montagna: l’asfalto e lo stato delle strade deteriorano in modo significativo gli pneumatici di tutta la squadra; l’unico che non ha problemi è Ambrogio, premiato dalla sua guida dolce e redditizia, mentre Carlo e Alfonso sono ormai alla frutta. Così anche Niki, che però decide di proseguire con le sue gomme diventate ….. slick. Problemi ben più gravi li dovrà affrontare Luciano con le prese di multiple rotture dei raggi della ruota posteriore: non si sa se difettosi oppure sottoposti ad un carico aumentato (visto i ristori lungo il percorso colmi di succulente libagioni); scherzi a parte, questo comprometterà in parte la prestazione di uno specialista come Luciano.

Il quinto giorno sarebbe di riposo, ma viene in gran parte utilizzato per risolvere i vari problemi alle moto (sostituzione pneumatici, raggi, filtro aria, ecc.) ma comunque lascia spazio al meritato riposo dei bikers, che non si fanno mancare mangiate di pesce, riposo sulla spiagga e aperitivo in riva al mare. Moto a puntino e motociclisti riposati affrontano l’ultima e decisiva tappa di sabato 26 Maggio Montesilvano-Terni (269 km), che si conclude con una splendida passerella nella piazza centrale della cittadina umbra. Per il MCLombardo è una giornata di alti e bassi. Daniele, ben piazzato nella categoria “Epoca” ed in testa nella sottoclasse 125, viene lasciato a piedi per un problema elettrico del suo Morini a 150 km dall’arrivo: riuscirà a conservare il 2° posto nella cat Epoca 125. Luciano è costretto a difendersi come può alle prese con problemi di ciclistica e dovrà accontentarsi (per lui abituato a grandi successi) ad un 2° posto di squadra (non però con il MCLombardo). Carlo non potrà fare di più di un ottavo posto nelle “Classiche” pagando, come detto, la poca adattabilità del suo mezzo a prove di abilità particolarmente tortuose. Regolarissimo Ambrogio che si piazza nono nelle “Classiche”, dopo purtroppo una serie di errori proprio nell’ultima prova. Niki è stata la sorpresa: pur con una importante storia di pilota in pista, è stata questa la prima volta che ha affrontato con impegno questo tipo di gara, ottenendo un onorevolissimo 7° posto nelle “Classiche”.
L’exploit lo ha fatto Alfonso, che risale dall’ 8° al 3° posto nelle “Classiche”, con un terzo posto di tappa: anche la squadra MCLombardo 1 ne beneficia, concludendo al 3°posto assoluto, migliorando così il quarto posto dello scorso anno.

Ultimo aneddoto: Luciano, sulla strada del ritorno in albergo e fermo ad uno stop, riesce a farsi investire da una ciclista settantenne ….. ( per fortuna nessuna conseguenza per persone e mezzi)
In conclusione, dopo 1600 km in 5 tappe ed una trentina di prove di abilità, si può affermare che al Motogiro d’Italia, al di là delle classifiche, ha vinto la passione per la motocicletta e il piacere di ritrovarsi tra amici a condividerla.

       

Da vedere anche:

Motogiro d' Italia 2013

 

MCL Chi siamo | Mappa del sito | Privacy Policy |Contatti | ©2012 Moto Club Lombardo

Valid XHTML 1.1    Valid CSS!